In Mezzo ad un Prato
L’altro giorno ho ritrovato questa tradizionale storiella. E’ molto carina e mi andava di pubblicarla per chi non la conosceva, per chi non se la ricordava quasi più, per alleggerire dalle beghe fortitudine e perchè mentre la leggevo pensavo a una dedica.
È inverno, fa freddo e un passerotto si è perso. Ora si trova in mezzo ad un prato, semi assiderato, non riesce piu’ a volare e non cinguetta piu’, insomma sta per morire.
Ad un tratto passa una mucca al pascolo, lo vede e decide di fare qualcosa per provare a salvarlo. Si ferma sopra il passero, alza la coda e gli fa cadere addosso una discreta quantità di cacca. Il passerotto grazie al calore dello sterco in breve si riprende e dalla felicità inizia a cinquettare. Il cinguettio pero’ richiama un gatto che si trova nelle vicinanze il quale non ci pensa due volte tira fuori il passerotto dalla cacca, lo pulisce per bene e se lo pappa.
La morale (perchè c’è una morale) è che non tutti quelli che ti riempiono di merda sono tuoi nemici e non tutti quelli che ti ci tolgono sono amici.
Grande Nino, oltre alla favoletta fa molto Pink Floyd la foto
Dunque, fammi capire… Il passerotto e’ senz’altro la Fortitudo e la mucca il suo popolo. Il gatto potrebbe essere romagnoli che voleva fare e ha sfatto. Oppure no, romagnoli e’ la mucca che ha cagato fuori dal vaso e il gatto e’ questa vita infame che non ci lascia passare niente. La m… e’ comunque sempre sacrati.
verissimo!!!!
in tema di bird watching e forti-ferrara o forti-ozzano vari:
c’e’ questo passerotto, che vola via dal nido per la prima volta a scoprire il mondo e all’improvviso vede un cane in un piazzale e gli dice:
“ciao sono un passerotto, tu chi sei?”
“un cane lupo” risponde il cane
“come cane-lupo? o cane o lupo” ribatte stupito il volatile
“e’ che mio papa’ era un lupo, mia mamma un cane, hanno fatto sesso e sono nato io: cane-lupo”
Stupito il passero ricomincia il suo volo, arriva in un ruscello e al vedere un pasce:
“ciao sono un passerotto e tu chi sei?”
“io sono una trota salmonata”
Il passero, ancor piu’ stupito:
“ma non e’ possibile, o trota o salmone”
“no guarda, mio papa’ era una trota, mia mamma un salmone, hanno fatto sesso e sono nato io:trota-salmonata”
Il passerotto sempre piu’ turbato riprende il volo fino addentrarsi in un bosco dove, incontrando l’ennesimo animale:
“ciao, sono un passerotto, e tu chi sei?”
“una zanzara tigre!!!”
“ma va a cagare, va”