Garant News – 28 ottobre

Ciao a tutti. Ho parlato con Degli Esposti. Mi ha detto che il Comune sta prendendo un mese di tempo per verificare le modalità della convenzione. Stanno prendendo anche tempo per trovare, nel mentre, un eventuale nuovo accordo sui pagamenti. Stanno prendendo tempo ma anche stanno dando tempo per i pagamenti. La situazione è così: nel mese che va alla fine di novembre la proprietà della Fortitudo deve trovare un accordo col Comune per il rientro dei soldi che il Comune ha versato. Se questo non succede…se questo non succede non mi ha detto cosa succede. Nel senso che DEVE trovare il modo di rientrare di questi soldi.

Come dicevo nell’intervista della scorsa settimana: se qualche imprenditore, o un gruppo di imprenditori, ha interesse per la Fortitudo e la sua ricca dote (numericamente) di tifosi, questo è il momento di farsi avanti. Col Comune con me o con chi vi pare. Si faccia avanti.

Per completezza di informazione ho parlato anche con Sacrati che mi ha detto che è vicino ad un accordo e che, se non entro venerdì, nella prossima settimana avrà “buone notizie“.

Facciamo una proposta al Comune per rilevare la società con azionariato popolare?

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17 Responses to “Garant News – 28 ottobre”

  1. Giorgio ha detto:

    Ciao Nino, mi chiamo Giorgio e scrivo da milano, tifoso F… se davvero dovesse partire un discorso per l’azionariato popolare, puoi contare anche su di me.
    Ciao!

  2. Oddo ha detto:

    Azionariato popolare? ASSOLUTAMENTE SI’!!!!!!! Anche se adesso di soldi non ne ho per via della crisi che sta investendo tutti… ma l’idea che la Effe sia nostra ancora di più e “fisicamente” non solo idealmente è una cosa che mi è sempre piaciuta!!!!

    Avanti LEONI!

  3. Franco ha detto:

    In Italia non è che abbia vuto molto successo e a Modena recentemente credo si sia rivelata un buco nell’acqua. Ma provare si può. C’è però una domanda preliminare che credo tu debba porre a Sacrati: quanto costa oggi la Fortitudo se la volessimo rilevare attraverso forme di azionariato popolare?

  4. Beppenyc ha detto:

    Franco,
    da quello che sto capendo, il comune vorra rilaversi su Sacrati prendendo la Fortitudo, per poi darla al miglior offerente, coprendo anche il debito.
    Ho detto male?

  5. Zanna ha detto:

    Anche io non nuoto nell’oro, in questo periodo… ma un pezzetto di Effe scudata mi organizzerei per comprarlo… 1000 euro basterebbero? da capire poi come verrebbe gestita questa proprietà comune… chi sarebbe chiamato ad amministrarla e con quali modalità…

  6. roberto ha detto:

    Di azionariato popolare ne sta parlando da tempo anche Claudio Sabatini a proposito dello sport bolognese in generale .Lui parla di polisportiva.Non vorrei che la tua proposta di azionariato popolare fosse una scusa per riavvicinare questo personaggio allaFortitudo.La maggior parte dei 3750 abbonati non lo vuol nemmeno sentire nominare.TIENILO LONTANO DALLA FORTITUDO!!Grazie.

  7. nino ha detto:

    Per Roberto: ti rispondo privatamente.
    Per tutti: non ho mai pensato al Sabba per un azionariato popolare Fortitudo.

  8. Roberto ha detto:

    Premetto che non sono il roberto che ha scritto prima.

    Io sono piuttosto scettico verso la soluzione azionariato popolare per rilevare la società.
    Non credo ci siano i numeri per arrivare a cifre importanti, e il basket ha costi importanti ma ritorni piuttosto scarsi.
    Cosa diversa secondo me, potrebbe essere l’azionariato popolare per l’acquisto quote di minoranza, affiancando e aiutando un eventuale vero compratore con capitali e progetti seri.

  9. Paolo ha detto:

    Il problema grosso,se intendiamo l’esempio di Barcellona come azionariato pop,è a livello giuridico.Se viebne usato come esempio o come idea da cui partire,se ne può discutere ma,uguale alla Spagna,x me,resta utopia

  10. Piero ha detto:

    Ormai pur di salvare la F sono disposto anche all’ azionariato.
    Idea che già negli anni 80, anche se sotto forma di “aiuto” , si era ventilata. Ed erano anni bui; finivi il campionato e non sapevi se e in quale serie avresti giocato…. COME OGGI !
    L’ importante è che non ci siano più sacrati ( a meno che non paghi , e mi viene da ridere viste le sue uscite di questi ultimi mesi ) e che non si avvicini alla F il comandante dei cugini di campagna.

  11. willy ha detto:

    io ci starei

  12. Beppenyc ha detto:

    ma bisogna farlo in modo serio, non alla viva il parroco, studiare una manera giusta, leggi, statuti, ect ect.

  13. willy ha detto:

    sono convinto che Nino osserverà tutto con molta perizia.
    è una ruota che gira. ma ora basta

  14. manuela e nicola ha detto:

    OK all’ azionariato popolare. Noi ci siamo, siamo pronti a contribuire nello sport – anche nostrano- ci sono precedenti utili per la questione statuti – modalità di gestione del denaro- organi di governo della società. E’ fondamentale capire se, a fronte di una proprietà diversa – diffusa – è disposto a riduscutere il canone

  15. Stefano ha detto:

    Nino, dato che non ho capito, ti chiedo.
    Ma se ,nella malaugurata ipotesi, il Comune di Bologna chiede il fallimento, l’azionarato serve?
    Voglio dire, l’azionarato serve solonel caso Gil si faccia da parte prima del fallimento, o anche dopo.

  16. Davide42 ha detto:

    Una domanda a Nino o a chi può rispondere : Se invece di “azionariato popolare” (che pare non esistere a livello “giuridico” in Italia), parlassimo di “cooperativa” sarebbe una strada più percorribile ?

  17. Paolo ha detto:

    Dalle poche informazioni,dettate dall’ ignoranza che ho,in Italia,a livello giuridico,la cosa + semplice,sarebbe quella diDavide42,fare una cooperativa stile Coop Adriatica

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