18 giugno – Sani: un ospite a mezza pensione
Il dottor Lorenzo Sani è ormai più che un ospite, è a mezza pensione!
Ma con lui la trasmissione scorre leggera e divertente. Quando chiama Willy poi è sempre una festa: Willy è William Boselli, storico gestore del Tempest Store di Armando Caselli. Armando era vice presidente della Fortitudo nella gestione di Germano Gambini, negli anni ottanta. Willy è un amico di Larry e mio, da non ricordo quanto tempo; ma mi piace ricordare come lo ha citato Sani nel suo libro “Più sangue Larry” . “Willy Boselli, il re del parterre, non era ancora sulla sedia a rotelle, ma non stava al palasport. E quel derby, ne sono sicuro, è l’ultima gioia che abbia assaporato in piedi. Ha saputo il risultato solamente il giorno dopo, a Parigi, comprando la Gazzetta dello Sport alla Gare du Nord“.
Chi conosce Willy sa che un bel pezzo di fortitudo/fortitudini gira intorno a lui, fa da collettore con tutti, “ho sentito Iaco (Massimo Iacopini) – ti saluta Dan (Dan Gay ) – in luglio arriva John (John Douglas) – ieri sera era qui a cena Tazzi (Daniele Albertazzi) – sono al telefono col Biagio (Michele Biagetti)” e via così. Io Willy lo chiamo pinguno perchè qualche anno fa ingrassando un pò era diventato un pò pingue, un pinguino…Grazie Pinguino.
P.S.: gli ho fregato da Facebook una vecchia foto insieme a Wallace Bryant il pivot della Fortitudo nell’ultimo anno Yoga (1987/88), quello del sorpasso ai conigli nei play-off.
Poi al telefono c’è stato Vincenzo Esposito o meglio Vincenzino El Diablo visto che ha deciso di continuare a giocare e rimandare il tempo in cui, forse, farà l’allenatore. Vincenzo è, insieme a Mario Boni, l’ultimo dei puri. Appartiene alla pallacanestro che più amo, quando le piccole pazzie erano sempre accompagnate da talento vero, da lampi che illuminavano non solo il Paladozza ma tutta la pallacanestro. Vincenzo ha fatto cose che sono al largo dei bastioni di Orione, alle porte di Tannhauser…(per chi può capire).
ma grazie
che pezzo !
tenchiu
….. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo…
come lacrime nella pioggia.
È tempo… di morire.
Grazie Nino e Willy….