fortitudini a Rimini
Da un dipinto nel palazzo dell’arengo di Rimini sede del Comune.
In questo caso non sono del tutto sicuro che il pittore facesse riferimento alla sua squadra del cuore ma, temo, alla dicitura latina che wikipedia spiega così:
Già note ai filosofi antichi, in particolare a Platone presso il cattolicesimo, le virtù cardinali, denominate anche virtù umane principali, riguardano essenzialmente l’uomo e costituiscono i pilastri di una vita fondata al bene. Riguardano l’animo umano (differenziandole perciò dalle virtù teologali, che invece riguardano Dio) regolando la condotta in conformità alla fede, nonché alla ragione.
La fortezza (il latino fortitudo) assicura, nelle difficoltà , la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. La fortezza è la capacità di resistere alle avversità , di non scoraggiarsi dinanzi ai contrattempi, di perseverare nel cammino di perfezione, cioè di andare avanti ad ogni costo, senza lasciarsi vincere dalla pigrizia, dalla viltà , dalla paura. La fortezza si oppone alla pusillanimità che, come insegna san Tommaso, è il difetto di chi non raggiunge l’altezza delle proprie possibilità , cioè non si esprime nella pienezza delle sue potenzialità , fermandosi davanti agli ostacoli o accontentandosi di condurre un’esistenza mediocre.