7·febbraio·2011 · Associazione per amore solo per amore
Ciao a tutti, stamattina mi ha scritto Federico Dettori presidente dell’Associazione per le ultime notizie .
Pubblico integrale la sua mail:
Caro Nino, in attesa di aprire finalmente il nostro sito – posso anticipare a tutti che il dominio che abbiamo registrato e’ fortitudoperamore.it e che ci stiamo lavorando – devo chiederti ancora ospitalità per una riflessione che vorrei condividere con gli associati e tutti i tifosi fortitudini.
Ti ringrazio.
Federico.
Essere non essere …
La scorsa settimana abbiamo letto sui quotidiani qualcosa sul futuro della nostra passione. Si tratta in tutti i casi, a ben vedere di semplici supposizioni basate su qualche dichiarazione striminzita dei protagonisti o su interpretazioni di comportamenti o fatti di cui, spesso, si sono solo avute informazioni indirette.
Venerdì un giornalista che aveva provato a raccontare lo stato della situazione, e’ stato chiamato da altri due giornalisti ad interpretare il proprio articolo in una trasmissione radiofonica. I protagonisti diretti invece non si espongono direttamente; tutti suggeriscono di fidarsi, che sarà fatto e annunciato questo, che quello non potrà accadere mai, che tra qualche settimana (di solito sono un paio) si sarà fatta chiarezza.
Noi stessi, nel nostro comunicato ultimo, abbiamo solo annunciato “tra poco†vi diremo quello che sappiamo. Ma attendiamo, aspettiamo appunto.
Tutto ciò può legittimare alcune doglianze (l’associazione ha mollato, non serve a nulla)
Secondo voi non abbiamo cose (fatti) da raccontare, interpretazioni da dare? Interpretazioni e fatti che si basano su quello che quotidianamente chiediamo e sollecitiamo ai protagonisti?
Le abbiamo, eccome se le abbiamo. E non abbiamo smesso neanche una sola settimana di chiedere e sollecitare.
La verità è che quando chiedi, domandi, offri aiuti, consigli, soluzioni – spesso pure sollecitati – e ti viene chiesto di pazientare nel rispetto della massima riservatezza, per il bene della F e soprattutto per il rispetto delle persone che assicurano di star lavorando in quel senso, lo fai.
Così passano le settimane ed i mesi.
Ci chiediamo però, quelli di cui abbiamo così rispetto dimostrano lo stesso rispetto per la nostra fede, la nostra passione? Non è forse scaduto il tempo delle semplici richieste di pazientare ed il momento di chiedere di rendere pubblico cosa succede, quali sono i precisi programmi e come si intende trovare una soluzione? Tutti abbiamo mille domande, è dunque arrivato il momento di tirarle fuori ed ottenere risposte?
Di alcune di queste domande, peraltro, sappiamo già le risposte; è il momento di divulgarle, è il momento di fornire le nostre circostanziate interpretazioni sui fatti che conosciamo? E’ il momento di discuterne insieme e di formalizzare le domande cui, invece, sembra ancora non esserci risposta?
O dobbiamo aspettare di essere smessi di fronte a fatti compiuti, a scelte avvenute, a delibere prese, ad un comunicato stampa da dover accettare per come è, delegittimati dal nostro stesso attendismo, dal nostro rispetto verso chi sarebbe invece legittimato ad agire e dire?
Cosa è meglio per assicurare il futuro alla nostro squadra?
E non sarà forse proprio per via di tutto questo silenzio che si sta affievolendo l’interesse e, insieme, la speranza?
Condivido completamnte quanto scritto. Penso comunque sia giunto il tempo di trovare rimedi o se proprio dobbiamo uscire per sempre dal basket che conta per volere di altri, bisognerebbe farlo con l’orgoglio che ci ha sempre contaddistinto
Io non so come fai a condividere quello che c’è scritto, perchè secondo me non c’è scritto niente.
O meglio, il succo è che su certe domande “noi sappiamo ma tacciamo” (male, quello che sapete ditelo e state tranquilli che non nuocerà alla Fortitudo).
Quello che l’associazione deve dire lo dica senza avvertire che non sta dicendo cose che dovrebbe dire, lo dica e basta.
Si è stufata di attendere? (evviva).
Faccia una conferenza stampa dove dice quello che sa ed esprime la proprie idee.
Tanto, per ora, resta uno solo in città ad essersi preso sta pesca a a mano, ed è Romagnoli.
Ci scommetto che fa degli sbagli, li fa perchè fa qualcosa, se come può capitare quel qualcosa non va bene si facciano proposte, PRECISE, con soluzioni PRECISE, e dettagli PRECISI di come uscire da questa situazione.
Basta dire COSA non funzione e RISOLVERE il problema con proposte PRECISE.
Altrimenti, mercoledì sera nel reggiano, la Fortitudo gioca e si gioca un bel pezzo di stagione, qualcuno ci andrà ?
Per chiarirci, l’attività dell’associazione è sempre graditissima e meritoria, tanto gradita e meritoria che (penso di parlare per molti di noi) la vorremmo più “aggressiva” più “esternante” anche.
Penso che Romagnoli abbia tutto l’interesse ad avere l’associazione al suo fianco, e penso che ogni aiuto al progetto (fosse anche stimolo) è benvenuto.
Quoto Gabry…
“…il succo è che su certe domande “noi sappiamo ma tacciamo†(male, quello che sapete ditelo e state tranquilli che non nuocerà alla Fortitudo)…”
…questo è vero e condivisibile, però credo anche che l’associazione in qualche modo stia preparando il terreno alle altre sue future mosse e in modo politicamente corretto nei confronti di chi la faccia ce la sta mettendo (Romagnoli), per questo il comunicato vuole proprio essere un all’erta a Romagnoli che faccia forza sui pedali e che pure coinvolga di più tutti… non credo che l’associazione voglia sgambettare nessuno anche perché altrimenti questo comunicato “di avviso” non avrebbe ragione d’essere.
…certo, alla fine, chi paga ha la proprietà e decide cosa si deve fare, questo è fuori di dubbio!!
Igor non penso affatto che l’associazioine voglia sbambettare, ma figurati.
Dico solo che se ci sono cose che dobbiamo (noi comuni mortali) sapere, è giusto che ce le dicano.
Appoggio in pieno il comunicato del Presidente dell’Associazione e vorrei uscire al più presto dalla palude dove siamo finiti. Non sono in grado di valutare quali sono le migliori operazioni da fare in questo momento.
Tuttavia a mio parere esistono alcuni punti fermi dai quali non si può prescindere:
1. Prima sparisce Sacrati dal mondo Fortitudo e meglio sarà per tutti (forse anche per lui…) ed il Comune può fare molto in questo senso.
2. Romagnoli con Budrio (ed i ragazzi) e l’Associazione (con i sottoscrittori) sono gli unici che ci hanno messo la faccia (e la fresca) per provare a non perdere tutto ripartendo dalla Casa Madre.
3. Purtroppo la Fossa non ha colto l’opportunità e con il proprio gesto ha contribuito a disgregare il tifo.
4. Se si può e si vuole fare veramente qualcosa per la F non si può temporeggiare ancora: le iscrizioni per i prossimi campionati terminano il 30/06/11 (o sbaglio ?).
Quindi Avanti Dettori, Avanti Romagnoli, prima che sia troppo tardi…
Forza Fortitudo !
condivido pienamente il pensiero di Stefano ma è giusto che se l’Associazione sa qualcosa la deve dire.
Forza Fortitudo Sempre
steafano e igor, avete ragione,non ho letto bene, ma lo faro’ il comunicato dell’associazione, cosi’ al volo, non ho capito nulla, ma e’ un po’ che non capisco nulla, giu 2011? arrivera’…..
se son state fatte delle promesse e’ giusto verificare se saranno mantenute, un certo essere ha fatto per 3 anni promesse da marinaio…
vedremo..comunque leggero’ meglio il comunicato dell’avvocato dettori ciaio atutti marco
@Gabri
si si certo, mi sono espresso male, era un discorso staccato dal riferimento al tuo post che condivido.
PAROLE,PAROLE, PAROLE, SEGUIRANNO I FATTI A GIU? LO SPERO TANTO……
CIAO A TUTTI
MARCO
Ma per ‘fatti’ cosa intendete?
quando, ogni mattina, decido di smettere di fumare, per la paura di rimanere senza nicotina, accendo subito due sigarette una dopo l’altra.
Ecco, con la effe, mi e’ successo uguale.
quando si e’ parlato di restare senza effe, la sofferenza che mi ha preso, mi ha subito orientato ad accettare la soluzione romagnoli.
Non so se il processo sia stato simile ad altra gente, fatto sta’ che, comunque sia, e sempre solo secondo i miei sentimenti, alle parole, alle promesse ed ai progetti non e’ seguito, fina ad ora, nessun fatto concreto.
Come giustamente sottolinea “l’avvocato” le cose stanno, a livello ufficiale, tal e quali a come stavano in settembre.
Il grande puffo continua ad essere paraculato da qualcuno (vorrei vedere io quanto potrei continuare a vivere con quella massa di debiti), ma ne’ da parte della casa madre, ne’ da parte della casa figlia (budrio) si sente parlare di progetti in corso. Solo e sempre promesse e rassicurazioni.
Bene, promesse e rassicurzioni sono il cavallo di battaglia del puffo, non sembra cambiare niente.
Quali sono dunque le armi che hanno i tifosi per far scoprire le carte o dare un spintarella alla nuova dirigenza per invitarla a muoversi????
Immagino ciascuno abbia le proprie idee, non necessariamente uguali alle mie.
Per il mio gusto, lo ripeto, la commedia e’ andata troppo aventi. Ringrazio Romagnoli per l’impegno gravoso che ha accettato di assumersi, ma ritengo le sue operazioni, almeno quelle che sono pubbliche, largamente insufficienti per dare garanzie ad un pubblico che ha subito troppe fregature e non riesco a giustificarlo in nessuna maniera.
Un conto e’ alzare la mano e dire “vi salvo io”, guadagnare in pubblicita’ e visibilita’ ed un altro conto e’ intrapendere azioni concrete.
L’ho gia’ scritto. Hai voluto la bicicletta, adesso pedala.
Delle giustificazioni non me ne faccio nulla, se devo fare il tifo per una squadra di dilettanti allora il prossimo anno mi iscrivo alla pagina di facebook di Medicina, ho giocato li per anni e faccio il tifo per loro.
La fortitudo e’ un’altra storia, un’altra squadra, un’altra realta’
Se non si e’ al altezza, ringrazio per l’impegno profuso e cerco un altro presidente con piu’ soldi, piu’ capacita’ e piu’ potere politico
mexicano,hai parlato come un libro stampato, nulla da eccepire, ma io aspetto giu, ho aspettato 3 anni…quindi,ognuno e’ libero di esprimere le sue opinioni ci mancherebbe, gabri i fatti intendon l’evolversi delle promesse fatte o meno, si dice giu, o lug e io aspetto quella data, dopo si vedra’ se quello che e’ stato detto e’ vero o meno…..
si parla di una nuova e unica effe? bene…vediamo allo scoprir delle carte… io aspetto,,, ciao ciao marco
Concordo con Mexicano,
però Dio bono siamo stati tre anni in ginocchio davanti a Sacrati, diamogli un anno di tempo a Romagnoli.
La squadra ha avuto anche sfiga, e non poca.
Dall’arrivo di Martinelli sento ripetere il mantra dell’aspettiamo e vediamo, abbiamo aspettato tre anni, aspettiamone un altro senza Sacrati.
Alla fine di questa stagione vedremo cosa ha in mano Romagnoli, ma non tagliamogli le mani prima della fine.
Calma regaz, mi ritrovo perfattamente nelle parole di Mexicano, però voglio credere fino in fondo a questa stagione.
Poi decidere.
premesso che alla mattina quando ho scritto ero ancora in quella fase in cui mi ripromettevo di non fumare e quindi parecchio nervoso. Adesso, un pacchetto dopo, sono piu’ tranquillo, anche se resto della stessa idea.
Marco, tu, come tanti altri hai aspettato 3 anni, pazientemente e prendendo alla fine una gran fregatura. Quanto grande e’ la tua pazienza? e quanto grande e’ la faccia tosta dei dirigenti che, pur sapendo che per 3 anni si e’ vissuto di promesse non mantenute, continuano a rassicurare e a promettere…….??????
Io, fossi a bologna, non solo smetterei immediatamente di andare al palazzo, sia piazza azzarita, budrio, san lazzaro, giardini margherita, meloncello o dove cacchio giocano, ma chederei anche a tutti gli altri abbonati di non partecipare alle partite.
Fatto salvo il massimo rispetto per i ragazzi che giocano e che si sono trovati una effe stapata sulle maglie quasi senza accorgersene, credo che ci siano momenti in cui l’unica possibilita’ che il pubblico abbia per far sentire la propria voce sia aspenedosi dal partecipare….una sorta di chiassoso rumore, tanto per vedere se qualcuno si accorge che magari e’ meglio iniziare a muoversi un po’
Di questo passo posso gia’ prevedere la prossima riunione d’emergenza a ferragosto a circolo benassi.
Vado a vedermi un paio di balene, va….
Parlando degli ultimi 3 anni, negli ultimi 3 anni (o 4) c’è stato il progressivo disfacimento di una società sportiva storica affermata e ben strutturata…
…il disfacimento progressivo!!!
Tutte le forze in campo adesso, lungo il corso di questi anni, tutte (SG, tifo organizzato, io stesso), hanno fatto troppo poco e troppo tardi, per impedirlo. Ecco perché poi tutti abbiamo confluito nell’associazione, per aiutare a ricostruire un futuro per la Fortitudo, e vigilare pure.
E’ vero però come dice Mexicano che siamo ancora fermi al palo, è vero anche che delle giustificazioni non ce ne facciamo nulla.
Io però credo che se anche al posto di Romagnoli ci fosse stato un altro, anche per quest’altro, solo dopo la rimozione di Gil, solo dopo che sarà tornato possibile gestire (=guadagnarci sopra) un impianto usurpato come il paladozza, dopo, solo dopo, avrebbe potuto ricominciare a costruire.
Grosse colpe a Romagnoli fin’ora non ne vedo… se non quella di aver dato dei soldi a Sacrati (marchio + affitto palazzo) per imbastire questa Fortitudo che calca i campi di ‘B’… che pur seguiamo con affetto sincero… e che non gli avrà fatto guadagnare (credo) nemmeno un soldo!
Quoto in tutto, virgole comprese, quello che ha scritto mexicano nelle sue 2 ultime e-mail. Senza se e senza ma!
Igor,il disfacimento “progressivo”,non è iniziato solo 4 anni fa ma,da prima.Il problema è stata la gente che attorniava Giorgio che pensava ai propri interessi in primis.Con la dipartita di Minelli,l’unico vero amico in F di Giorgio,è iniziato il progressivo allontanamento di Giorgio.
Ti correggo su di un altro punto,che anche Nino,se vorrà ,potrà confermare:la gestione del PalaDozza alle condizioni attuali,se va bene,ma molto bene,ti porta un pareggio gestionale tra entrate e uscite.Concordo,infine con te,quando affermi che solo dopo la fine sportiva di Gil,si può ricomciare a costruire e in effetti questo è in contrasto,a mio parere,con il discorso “affitto”
Ragazzi,
leggendo quello che ha scritto Igor, vorrei farvi una prima domanada tra quelle che avevo in mente; ma secondo voi è proprio essenziale che la Nuova Fortutudo debba oltre che gestire la squadra anche avere l’onere della gestione del Paladozza? E’ vero che può essere anche un’opportunità di guadagno ma non è un rischio troppo alto, non è quello che ci ha portato in questa situazione? Non è il caso di cominciare a ricostruire, volando basso? A me basta giocarci stabilmente al Paladozza, pagando un giusto ed affrontabile prezzo …
La realtà purtroppo è questa: ricostrure una società sportiva in una città dove non hai l’appoggio dei media, tantomeno quello istituzionale è un compito improbo per tutti. Vi rendete conto che alla domenica non sappiamo dove si gioca?
Quello che ci vuole è riavere un campo certo dove giocare e un imprenditore/appassionato e competente che mette sul piatto non come investimento, ma come scommessa almeno 3.000.000 milioni di Euro per cercare di risalire. Va benissimo Romagnoli, a patto che abbia la forza economica per farlo.
Federico,come tu ben sai,è da quando il comune ha escusso il debito che molti sono già nell’ordine di idee di giocare al palazzo cme affittuari e non come proprietari.Poi,tu mi puoi smentire,ma,in caso di cessazione della convenzione,la legge,non porevede che si passi x un bando pubblico x l’assegnazione del palazzo stesso?
E,se è così,sappiamo benissimo chi è l’unico in grado di paretecipare e di vincere l’appalto…….
Paolo, secondo te il Comune, considerata la priorità della natura sportiva del PalaDozza, avrebbe potuto – potrebbe in futuro – acconsentire di affidare il Palazzo alla gestione di qualcuno attribuendogli il poter di non farci giocare una squadra – di basket, di pallavolo, di pallamano, del comune di Bologna – con oltre 4.000 abbonati – ma basterebbero forse 1.500? e che magari gioca in un campionato maggiore – prime tre serie? Già la convenzione attuale non lo consentirebbe …
Ma il punto non è questo. Il punto è: ci sentiremmo defraudati di qualcosa a giocare in un palazzo gestito da altri? Non è una domanda retorica, è un tema sul quale dovremmo confrontarci. Ciao a tutti
A livello personale non mi sentirei defraudato.Oddio,se andasse in mano al Sabba,mi darebbe alquanto fastidio ma…non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Meglio avere una F e il palazzo in affitto che il palazzo di proprietà senza avere la F
Volevo chiedere una cosa a Dettori visto che non ricordo chiaramente: a suo tempo il presidente dell’associazione era Palumbi se non ricordo male, poi ho letto che l’avvocato ha dato le dimissioni; Dettori era vice-presidente visto che ha preso il suo posto o è stato eletto da qualcuno?
Detto questo passo alla lettera postata, nella seconda parte leggo tutte frasi che finiscono con il punto interrogativo, mi chiedo il perchè, sempre per la questione che “abbiamo chiesto e ci è stato detto di attendere”? Se così è, chiedo scusa, ma di questa lettera non me ne faccio nulla, perchè queste domande ce le facciamo tutti e se ci si risponde sempre con dei punti interrogativi, non si fà chiarezza su nulla, tutto rimane sempre come prima; una sola cosa mi sento di dire; sono molto grata a Romagnoli per quello che penso stia facendo per la Fortitudo, nostra grande passione, visto la “moltitudine di imprenditori che si sono presentati per aiutare a suo tempo la Fortitudo”, ho riposto fiducia e continuo a riporla finchè i fatti dimostreranno il contrario. Ha detto di aspettare ancora un pò? Ho aspettato talmente tanto, ho/abbiamo ricevuto mazziate tremende in questi ultimi anni, che dargli ancora un pò di tempo non costa nulla….
in effetti rilancio una domanda con una domanda…visto che si e’ aspettato 3 anni inutili,che costa asopettare giu o lug? ROMAGNOLI non e’ in sella da neppure un anno , non si puo’ attendere la fine della stagione per parlare?
se e’ stato ,dico se e’ stato l’ennesimo bluff,allora si puo’ contestare, ma siamo in febb e la stagione e’ ancora in corso….
almeno io la vedo cosi’…poi mi si puo’ anche definire unSOGNATORE ED UN ROMANTICO CHE CREDE ALLE FAVOLE…OPPURE ANCHE ALTRI TERMINI, MA FINO A GIU O LUG VORREI ESSERE CONVINTO CHE SIA LA VOLTA BUONA,EPPOI SOGNARE NON COSTA NULLA marco
Ciao Marina, io credo che sia molto importante capire cosa vogliamo come tifosi F. Io ho le mie idee, ma penso che si debba cercare di capire cosa pensano gli altri tifosi/associati. Per questo credo siano importanti le domande e credo dovremmo contunuare a farcene tanti e tutti ed ad ascoltare gli altri e non solo noi pochi che scriviamo sui blog.
Io sono stato eletto dai restanti del direttivo una volta che Palumbi si è dimesso, come prevede lo statuto della associazione per evitare di dover fare elezioni – assemblee generali con quorum difficili da ottenere – una volta che chiunque del direttivo si dimetta. Ed è chiaro che, insieme agli altri del direttivo, vado avanti su una idea che potrebbe essere sposata da molti o pochi degli associati. Per questo le domande. Ci dovrà poi certamente essere il momento di confronto sulle scelte di questo direttivo e del suo Presidente, ma come in tutte le organizzazioni mediamente complesse non si può pensare di fare assemblee su ogni tema.
Comunque, quale è la risposta sul tema PalaDozza in esclusiva o no? Io ho detto la mia, mi interesserebbe molto conoscere anche la tua e quella degli altri tutti.
Ciao e grazie.
Io invece penso che mettere nero su bianco un po’ di domande sia la strada giusta. Sono pasati 6 mesi dalle serate al Benassi. Giugno arriverà in un lampo.. A che punto siamo ora? Onestamente? Se le cose non stanno andando come si sperava (non parlo del campo) è bene ammetterlo e confrontarsi con tutte le parti in causa.
D’accordo la riservatezza dovuta nell’affrontare questioni delicate e complicate, ma penso che abbiamo già dimostrato di non avere l’anello al naso!
Quest’estate abbiamo subìto gli eventi quasi passivamente perchè i tempi erano stretti ed avevamo le spalle al muro: ognuno fece le sue scelte. Mi dispiacerebbe trovarmi nuovamente con i giochi già fatti.
Insomma verso cosa o chi ci stanno “traghettando”?
L’ipotesi fondazione è impraticabile: quindi?
E la SG come si pone nella situazione attuale?
Spero venga convocata al più presto un’assemblea per fare il punto, almeno tra di noi.
Io per primo in passato ho avuto dei dubbi sull’utilità dell’Associazione, ma nelle prossime settimane sarà chiamata a giocare un ruolo fondamentale.
Scusate lo sproloquio.
Scusa Nino.. ma in attesa del sito dell’Associazione..
Mi sentirei defraudata di qualcosa se il Paladozza fosse dipinto di bianco/nero e ci giocassero anche “gli altri” questo è ovvio, in esclusiva penso che i costi sarebbero troppo esosi, con un equo canone di affitto secondo me sarebbe l’ideale: Il Paladozza è la casa della Fortitudo!!!!!!
Anch’io vorrei giocare al paladozza e sapere che non è gestito dal giulivo. Ma purtroppo dobbiamo ammettere che negli ultimi anni le cose sono molto cambiate….
Purtroppo con l’uscita di Seragnoli son finiti i canditi, per cui tra i 2 mali, anch’io ( a malincuore ) preferirei riavere la EFFE e giocare al paladozza anche se non è più “mio”.
@Paolo
Ciao, si su Seragnoli ti credo io “purtroppo” seguo la F assiuamente dal 2004, quindi solo “dall’onda lunga” e mi fido ciecamente di te quando parli degli anni d’oro! Diciamo che poter gestire in paladozza (ma senza una convenzione tanto limitativa come l’attuale) forse sarebbe un incentivo per qualcuno…
@Federico
Ciao, giocare al Paladozza è fondamentale! …la Fortitudo come gestore o come affittuaria è per me (da puro tifoso) assolutamente irrilevante.
Ciao,
Igor
secondo me il vero disfacimento della fortitudo e’ iniziato con l’arrivo di seragnoli. Sia chiaro, non do nessuna colpa al califfo, che a momenti finiva diseredato per l’assurda quantita’ di soldi che ha speso nella fortitudo (qualcuno si ricorda degli stipendi che giravano in quegli anni?).
La questione e’ purtroppo molto semplice. Al giorno d’oggi gestire una squadra professionistica costa delle milionate e non c’e’ possibilita’ di avere dei guadagni. Riuscire a costruire una squadra, mantenere un livello acettabile e fare quadrare i conti e’ una questione di estrema abilita’, competenza a livello tecnico ed enorme culo.
Questo credo sia al giorno d’oggi il problema piu’ grosso.
NON C’E’ NESSUN CALIFFO o malato di onnipotenza che sia disposto a spendere soldi senza aver un ritorno economico.
I tifosi purtroppo non possono fare nulla a riguardo ed in fin dei conti e’ anche giusto, visto che la loro spesa si calcola poche centinaia di euro al massimo e che con quei ricavi ci si pagano un paio di giocatori di livello.
Basta guardare la situazione del bologna. Ogni uno o due anni il presidente di turno raccoglie i pochi stracci che gli sono rimasti e se ne va in bancarotta.
La gestione fortitudo anteriore alla era seragnoli era una gestione attenta in primis ai costi e ai conti ed infatti si viveva sempre sul filo della retrocessione. Con seragnoli siamo diventati una squadra di livello europeo, abbiamo goduto come dei ricci e ci siamo viziati vedendo giocare alcuni dei migliori giocatori d’europa, ma nel momento in cui il sempre abbronzato e’ stato minacciato dalla propria famiglia perche’ stava afossando la propria azienda, chi e’ venuto dopo si e’ trovato a dover gestire un giochino troppo costoso. Adesso credo che ci sia molto poco da fare. Non credo che romagnoli abbia le risorse necessarie per sopportare spese adeguate ad una squadra di serie a, il silenzio della casa madre non da grosse speranze e, a meno che ci sia qualcuno che in estremo silenzio stia trattando, non si vedono imprenditori interessati alla gestione fortitudo.
belle parole , davvero, ma intanto un’altra sconfitta a castelnuovo di sotto, 85-77,48-29 il primo tempo, -24 all’inizio del secondo. continuano i black-out, E IL PALADOZZA NON C’ENTRA NULLA, PERDERE COSI’ A CASTELNUOVO DI SOTTO CHE ERA INDIETRO IN CLASSIFICA, COME SI POTREBBE DEFINIRE?
LA CONAD E’ UNA MODESTA SQUADRA DI B DIL TRA IL SESTO E L’OTTAVO POSTO… LAMMA O NON LAMMA ,CARRETTA O NON CARRETTA,,,, IO LA PENSO COSI’ ,ANCHE SE CI SONO ANCORA 2 MESI…. marco
Per prima cosa, la Conad.
Una roba pietosa, con un coach da panico, e con l’unico giocatore possibile di basket, Montano, nuovamente relegato alla panca per dar spazio alla furia offensiva di Legnani and company.
Mi pare evidente che se a Romagnoli passasse per la testa di fare sul serio (sul campo) un coach che sta 40 a zona contro un a squadra che tirava come il Partizan, è da rinchiudere al Roncati.
Abbiamo capito che il campo quest’anno non esiste, se c’è una partita in ballo, essa è altrove. Perfetto, mi può anche stare bene.
Poi io vado in accordo con Marina, ringrazio e non poco Romagnoli per la peschina che si è preso a mano, ma vorrei sapere se ha i soldi per ridare alla Fortitudo la categoria che le compete.
Non lo pretendo, ma lo chiedo. Se c’è il grano bene, se devo finire la mia vita con Giuliani che che fa giocare Legnani ad uno sport che si chiama PALLA A CANESTRO, sto a casa per sempre.
Vedere Giuliani seduto su quella panca, vuol dire che il campo, non è rilevante per Romagnoli. Perfetto, hai degli abbonati però che invece facevano finta di crederci.
L’associazione.
Il comunicato per me è molto modesto, una serie di “Io so ma non posso dirvi” che personalmente mi piacciono poco, o magari, posso dire meglio, capisco poco.
Il risultato concreto estivo dell’associazione, che ringrazio comunque per onestà , buona fede e sbattimento, è stato un assoluto nulla di fatto, non vorrei che la pratica comune dopo il nulla di fatto fosse di contare i moscini a chi sta provando a fare qualcosa.
Questo è il meccanismo che ci ha portati da Atene, Tel Aviv, Mosca a Castlenovo di Sotto, e spero che si interrompa.
Se Romagnoli ha dovuto sganciare soldi a Sacrati è per via di continue richieste che invece di essere volte a comprare giocatori o wild card di categorie superiori, si occupavano di codici di affiliazione.
Bene, ci può stare anche questo, ma se Romagnoli ha il budget di Moratti va bene, altrimenti…
Personalmente sono contento che ci sia un avvocato come il sig. Dettori al timone di questa faccenda, perchè oltre che essere tifoso (conditio sine qua non) mastica evidentemente cose tecniche e pratiche di legge che saranno importanti da qua in avanti.
Io credo che l’associazione se ha legittime perplessità sia giusto le ponga, soprattutto a Romagnoli che, buona volontà a parte, ad oggi pure lui, ha concluso zero.
Da quello che si vede.
Perchè questo è il vero problema, lo scarto tra ciò che si vede e tra ciò che è, in realtà . Ma un tifoso medio come me, non può conoscere queste cose, se non grazie all’associazione (dai regaz) in questo, assolutamente fondamentale.
Una cosa però non condivido, non facciamoci mettere in testa che sia “normale” o “fisiologico” che un comune affidi a Sabatini casa nostra. Il fatto che probabilmente avverrà , non vuol dire che sia giusto.
Chi proverà a farmi digerire sta roba, farà fatica.
Sabatini ha un suo palasport, peraltro un suo palasport attorno al quale, di recente, è partito un progetto commerciale con tanti soldini.
Vuol anche un altro palasport?
E se volesse giocare quindici gare in quindici palazzi diversi?
Sappiamo bene che la politica, quella che vincerà le elezioni, avranno un’impronta anche sul discorso palasport, e personalmente non ho alcun dubbio sul fatto he una certa piega cittadina, quella che c’era prima della Cancellieri, riconsegnerà al Sabba le chiavi del paladozza, e magari primo o poi anche di San Petronio e in futuro della NASA (ridiamoci un pò su dai…).
Giusto che un comune faccia le sue scelte, giusto anche che un cittadino non le trovi convincenti no?
Questo attraverso strumenti legalmente corretti, ma a mio avviso, non giusti (eticamente) verso di noi. Non è che tutto ciò che è legale coincide sempre necessariamente con ciò che è umanamente giusto.
Se l’associazione ha in mente di farmi digerire e di saltare di gioia perchè Sabatini gestisce casa mia, e la copre di bianconero e gli pago pure l’affito, per me siamo a posto, amici come prima.
Se invece Dettori mi domanda se sia davvero una vantaggio gestire il paladozza o se non convenga solo esserne inquilini, io non so rispondergli, ciò che so è che un conto è se il comune farà lui il gestore dell’impianto e dovrò dividerlo con altri, altro è se il comune individua in Sabatini colui che lo gestirà , e questo muto radicalmente la nostra condizione di inquilini.
Personalmente, e chiudo, l’associazione dovrebbe avere una funzione di raccordo fra quello che Romagnoli sta facendo e i tifosi, se Romagnoli metterà grano e cervello e peso politico (vedo che questo dato interessa poco, per me è decisivo) sul tavolo ne usciremo tutti insieme, se Romagnoli non ha soldi o peso politico o spessore da “condottiero” salteremo comunque.
Siamo in questa situazione perchè con una società sepolta dai debiti abbiamo preteso che arrivasse uno ad accollarsi tutte le catastrofi perdendo anni e forze, spero che potremo dare invece la forza a chi lo vorrà di costruire una nuova fortitudo, che possa ricominciare a dare ai suoi tifosi le elemozioni (non ho detto necessariamente vittorie) che meritano.
Scusate la lunghezza.
macche’ lunghezza,eh un bel discorso filato e sensato….. ma ripeto…. giu e lug e’ lontano e vicino…… ,la squadra attuale purtroppo e’ quella che e’……
in quei mesi si sapra’ tutto, spero in un verso, e’ gia’ molto che il comune sbatta fuori un certo essere
poi che claudio il giulivo voglia IL PALADOZZA e’ un non senso perche’ ha gia’ CASALECCHIO,ANCHE SE DICE LUI PIENO DI SPETTACOLI E A MAGGIO NON PUO’ FARE I PLAY-OFF, E LI VUOI AL PALADOZZA CON MENO POSTI? MAH…….
capisco tutto e tutti,ma io non mi schiodo dalla mia idea, io aspetto giu o lug,e’ chiaro che la F CONAD e’ una squadra modesta….. marco
@ Marco
se aspetti anche Agosto….puoi andare in ferie.
@ gabri
100% d’accordo sulla questione politica. Da lontano mi sembra di capire che romagnoli di peso politico ne ha ben poco (non e’ neppure riuscito a farsi rialacciare l’acqua…ci ha dovuto pensare i bar!!!!) mentre invece il grande puffo deve averne un bel po’ visto che ancora non sono andati a pignorarli i mobili.
Comunque sia…..a me del paladozza, o malaguti o cio’ che sia importa poco. Non credo sia la priorita’ del momento. Ci sono ben aaltre cose da sistemare prima di poter anche solo pensare alla gestione di un palazzo.
Qui bisogna partire dall’inizio, non dalla fine.
Al momento non c’e’ societa’. Io vedo tre soggetti differenti
la fortipuffo
la fortibudrio
la fortitudo casa matrix
La prima ha debiti da panico
la seconda ha una gestione dilettantistica e probabilmente non ha soldi neppure per comprarsi un pacchetto di sigarette
la terza…….la terza e’ un mistero e per me la delusione piu’ grande in tutto questo casino.
Ci si chiede cosa puo’ fare l’associazione…..soccia, sapete che proprio non ne ho un’ idea?
Sono i tifosi della conad disposti a seguire l’associazione nelle sue decisioni compattamente? lo e’ la fossa dei leoni?
Siamo le vittime della situazione, tutti scontenti, chi da agosto, chi dagli ultimi risultati di una squdra che pochi sentono realmente propria, non abbiamo nessun peso politico, quindi o ci si muove in massa oppure anche l’associazione diventera’ una farsa.
Sarebbe forse ora di diventare politicamente scorretti?
Sarebbe forse l’ora, se e’ che l’associazione tiene informazioni che i tifosi non conoscono, di renderle pubbliche?
Sarebbe forse l’ora di riunire di nuovo al benassi (o anche alla bocciofila) associazione, gruppi di tifosi e fossa dei leoni e cercare una linea comune da seguire, dolorosa o non che possa essere?
Sarebbe forse l’ora di far chiaramente capire a comune, societa’ varie o chicchessia che noi si e’ stufi di prese per il culo?
Siamo tutti disposti a dire megio nessuna fortitudo che questa porcheria?
Non sarebbe forse meglio mandare tutto in vacca? Distruggere tutto per ricostruire da zero, fosse anche il peggiore dei campionati dilettanti (dimenticatevi dell’aquisto dei diritti, e’ piu’ facile che berlusconi porti all’asilo mia figlia senza molestarla che vedere la effe in qualche serie professionistica il prossimo anno)?
@mexicano
Puoi avere ragione, ma guarda sarò sfiduciato, ma qua dalla scorsa estate leggo tremila comunicati (senza comunicato effettivo comprensibile) per dire che nessuno ha niente da comunicare, o per smarcarsi senza palla, con precisazioni incomprensibili alla luce del fatto che nel mentre la fortitudo sta precipitando, mi da l’idea che tutti vogliano in buona fede difendere la fortitudo, ma in realtà pur senza saperlo, difendono l’idea di fortitudo che ciascuno legittimamente ha nella sua testa.
Cosi siamo spacciati.
Romagnoli, è l’unico, ripeto l’unico che ha fatto un passo concreto poi se sta scazzando o ha fatto cagate o non ha mantenuto le promesse andremo tutti a letto e amen, e se ha fatto cagate verranno fuori, presto.
E se non le ha fatte?
Intanto lo spettacolo che vediamo sul campo è da panico, e quindi i primi scazzi si vedono sul campo, a meno che il campo sia l’ultimo dei problemi di Romagnoli.
Non servono comunicati, fax e veti incrociati, serve uno con la pilla che dice “Bona, adesso si fa così” e poi faccia una squadra e la metta in campo.
Abbi pazienza Mexicano, scusa lo sfogo, ma ogni mattina dalla scorsa estate mi sveglio è c’è un comunicato, ma non c’è un pivot che salti dieci cm – Nieri escluso -, c’è un comunicato ma non c’è un palasport senza Sacrati dentro, c’è un comunicato ma non c’è uno che faccia giocare 40 a sera Montano, c’è un comunicato ma non c’è uno che mi dica in che categoria e con quali condizioni giocherò il prossimo anno, c’è un comunicato ma non c’è un pubblico compatto perchè ognuno ha dei distinguo se ci sono le cheer leaders o se c’è lo speaker, o la rock band, o si gioca a Budrio, o sul sito della lnp c’è scritto Budrio, o il marchio non va bene, o il marchio ce l’ha ancora Sacrati, o il numero di affiliazione non va bene con le targhe dispari, o le giovanili sono con la doccia fredda, o non si sa nemmeno se la domenica dopo si gioca a Minerbio o a Funo, o la casa madre è sparita, o i tifosi che vanno al palazzo devono fare cosi o colà , o la fossa che invece non entra deve fare cosi o colà .
Insomma ognuno ha suggerimenti da sottoporre o quantomeno esige dagli altri dei comportamenti, e va bene, ma incominciamo col fare ciascuno di noi quello che serve.
Cosa serve?
Serve grano e una categoria adeguata.
Io il grano l’ho messo abbonandomi, la categoria me la deve dare la squadra o il patron. Punto.
Secondo me si dovrebbe emettere un comunicato definitivo con scritto “arrivederci in legadue” firmato “tutti noi” e poi appena Romagnoli o chi per lui mette in campo dieci tizi in legadue, ci rivediamo in azzarita e bona.
Romagnoli sta facendo male, molto male per ora, ma se abbiamo una chance è lui perchè io non conosco nessuno con la pilla, e non ne vedo all’orizzonte.
La faccenda era semplice: c’erano debiti assurdi, c’era un tale che voleva fare del business legittimissimo attraverso il Parco delle Stelle.
Dopo essere retrocessi in legadue si doveva dire basta tutti, e invece ci hanno retrocessi di un’altra categoria e abbiamo risposto con 4000 abbonati. Abbiamo scazzato noi, sia pure per amore, e lo scorso anno dovevamo far saltare quella baracca piena di puffi, e costruire una casa nuova che ripartisse da una categoria decorosa (Dio t’aiuti se proponi a sta tifoseria, esasperata com’è, di partire dalla C2!!! vedrai!!!).
Invece abbiamo puntato su una follia (certo una cosa poco probabile ma che forse era giusto provare), trovare uno squilibrato che si accolasse un cadavere ambulante di società e mentre aspettavamo lo zombie-messia, le nostre chance diminuivano di giorno in giorno, e più le chances diminuivano più le richieste (dalle più legittime alle più marziane, ho visto uno che voleva Carlton Myers altrimenti “sto a casa” boh…) aumentavano .
Domenica la Fortitudo andrà a scheggiare il ferro di Ravenna, Montano starà seduto altri 30 minuti e va bene, basta però che lunedì non esca un altro comunicato.
Serve solo che il signor Romagnoli ci faccia capire quanta pilla mette e quando torneremo a vedere qualcosa di somigliante alla pallacanestro, e temo saranno le uniche due cose che non gli verranno domandate.
Quanta Pilla hai Giulio?
Dove giochiamo il prossimo anno?
Ecco, mò te l’ho chiesto.
Chiedo scusa a tutti dello sfogo, siamo sulla stessa barca, e ringrazio ogni fortitudino, nessuno escluso, per la passione che ci sta mettendo nonostante la sofferenza, ringrazio chi soffre da dentro e chi soffre da fuori, gruppi organizzati e non, chi la vede come me e chi non la vede come me, voglio bene a tutti i portatori di “effe scudata” chiunque siano e comunque la pensino.
Spero solo la nostra sofferenza finisca, presto, e che facciamo tutti in passo indietro e mettiamo la fortitudo prima di tutto.
Dai Fortitudo!
Il peso politico di Romagnoli non si può misurare nell’avere a che fare con il puffo pazzo…Romagnoli è anche le cda del Bologna, se non è una mossa per guadagnare peso politico (oltre che guadagnarci certo) non so cosa altro lo sia… non è che si può dire:
“voglio peso politico” ….e PUFF…. ce l’hai… ci vuole tempo e tutto è cominciato questa stagione…
…e poi…
…io mangio la porcheria ora…
…non vita natural durante… le cose devono evolvere….se no ognuno poi farà le sue valutazioni ! !
Comunque bella discussione ragazzi.
Si comincia bene!
“Serve grano e una categoria adeguata.”
Gabri dixit
😀
…vero vero, ma troppo simpatico.. la metto sul mio sito… posso???
@ Gabri
il tuo sfogo è normale e comprensibile, perchè è quello che tutti noi proviamo ( almeno credo). Vero, i comunicati servono a poco o nulla,
ma ti chiedo, noi tifosi organizzati o non cosa possiamo fare di più di quello che abbiamo fatto o facciamo?
Abbiamo raccolto un bel pò di euro in poco tempo quest’estate e purtroppo non sono serviti, abbiamo sostenuto economicamente ( leggi abbonamenti) i vari patron che sono seguiti a Seragnoli.
La verità e che la parte offesa in tutta questa vicenda siamo NOi tifosi.
Sai i presidenti , i giocatori, i dirigenti passano , ma noi siamo sempre quì.
E’ vero ci lamentiamo di tutto, ma cosa c’è che sta funzionando nella EFFE da quando non è più presidente Seragnoli?
A questo punto non mi interessa fare dietrologia ( convenzione, martinelli, sacrati, comune ecc.), per cui ; dato che al momento al timone c’è il sig. Romagnoli, credo sia ora che si dia da fare CONCRETAMENTE. E che dopo le parole faccia seguire i fatti.
SG dixit.
E’ interessante….
piu’ leggo il post “dell’avvocato”, i miei commenti, quelli di gabri, stevens a altri piu’ mi convinco che diciamo tutti la stessa cosa.
Romagnoli non e’ intoccabile, si, forse ci ha salvato (non abbiamo prove contrarie) e comunque ad un prezzo caro, considerando che e’ costata la fossa (che comunque ha avuto le palle di dire “qualcosa NON E’ meglio di niente).
Se ha una gestione penosa VA CRITICATO, se dopo le critiche continua a non far nulla e poi (e qui non sono d’accordo con gabri) spende soldi per fare l’azionista del bologna, allora mi girano pure gli zebedei.
Ma lasciamo perdere o continuiamo a far della chiacchiera.
Sono un mal pensante, ma il post dell’avvocato mi sembra una via di mezzo fra un grido di dolore e una chiamata alle armi. Chi cacchio e l’associazione? siamo noi, bene….DARSI UNA MOSSA, la situazione attuale scontenta tutti.
Il califfo non c’e’, chi caccia la pilla neppure.
Che cosa puo’ attrarre investitori?
Come si puo’ fare perche’ si possa scoprire cosa succede dietro alle scrivanie?
Chi protegge il culo a chi?
Non sara’ forse l’ora che il pubblico fortitudo diventi POLITICAMENTE SCORRETTO? non violento, ma scorretto si.
Morti lo siamo gia’, scornati neppure a parlarne, siamo SOLO in molti, e’ il nostro unico valore adesso.
PAGLIONE, farsi sentire, in tanti, fuori dalle balle gli incapaci o i puffi, meglio morti che seguire minchiate.
chissa’ che poi qualcuno non pensi che con tanto seguito non si possa investire dei soldi…
Condivido il tuo pensiero dell’ultimo post.Riproviamo a farci sentire,facciamo in modo di uscire dall’oblio,anche mediatico,in cui siamo.Diamo dimostrazione di essere vivi.La F è un ideale quindi,dentro di noi,non morirà mai!
Mexicano, sottoscrivo quasi tutto quello che dici, ma quando dici che la gestione Romagnoli “ci è costata la Fossa” non condivido.
Secondo me la faccenda è radicalmente diversa. La Fossa sta (con scelta che resta legittima) involontariamente dando un colpo durissimo al progetto Romagnoli.
Non credo abbia senso ora discuterne, ma nella galassia dei tifosi Fortitudo ognuno (gruppo o singolo che sia) è libero di scegliere come crede, ma anche gli altri di non condividere le scelte degli altri, e se una parte di tifosi difende un’ideale, un’altra arte difende la vita reale.
La vita reale mi dice che mentre in estate la Fortitudo era nella bara, noi tra il Benassi e le spiaggie discutevamo di codici di affiliazione, di marchi e di paladozza.
Cose importanti, ma decisive?
Io questo non lo capisco (non in quel momento almeno) e mentre discutevamo è uscito uno che ha provato a fare qualcosa, incassando una scarriolata di no, non si può, non si fa così.
Io invece gli avrei semplicemente chiesto quello che chiedevo anche ieri:
– quanta pilla metti?
– l’anno prossimo in che campionato giochiamo?
E tutto questo, chiariamoci bene, non esime, ripeto non esime Romagnoli dalla sue grossissime responsabilità sul presente, ma stiamo già dando per morto un progetto senza che sappiamo delle cose importanti circa la prossima stagione. Io non mi affretterei ad affondare il primo che ha provato a salvarci.
La cosa tragicomica è che dopo tre anni di Sacrati ci siamo scaricati a contare i peli in culo al primo che ha provato a prendersi sta pesca a mano. A me è parso controproducente e continuo a credere che la cosa migliore, visto che me lo domandavi, che possano fare i tifosi è fare i tifosi e togliersi di mezzo.
Quando dovevamo salvare la Fortitudo ci abbiamo provato con tutta la buona volontà , ma dobbiamo anche prendere atto del fallimento, non ci siamo riusciti, e sai perchè?
perchè non siamo bravi tifosi? No.
La pilla.
Perchè non è l’amore che salva, ma la pilla, perchè non è l’ideale che salva, ma un tizio che arrivi e sganci della fresca e compri dei buoni e ci iscriva a un campionato proponibile e trovi uno sponsor e vada in comune e risolva la questione paladozza.
Cosa possono fare i tifosi dunque? Fare i tifosi e nient’altro.
Tifare, pagare l’abbonamento e poi, alla fine, fare le proprie valutazioni. Sono anni che con la Fortitudo a scatafascio sento dire “aspettiamo la fine” e sono due anni che siamo finiti, morti e sepolti, e colui che è arrivato dopo la fine non va già bene?
Mi sembra che la strada che ogni anni prendiamo, sia, se possibile, peggio di quelle precedente e che comunque ogni errore fatto non insegni nulla, non riusciamo a farne tesoro.
Ricordati infatti che la vera morte della Fortitudo, non dipende da Romagnoli, ma è stata l’anno di A dilettanti con 4000 abbonati in berta a Gilberto Sacrati.
Adesso fra due domeniche, col palazzo semivuoto (anzi vuoto) una squadra comica, Sacrati in giro per il paladozza, e le elezioni alle porte, fermo Romagnoli e gli chiedo come mai nel sito della lnp, due mesi fa, c’era scritto “Budrio” e qual’è la radice quadrata del numeri di affiliazione diviso l’affitto del paladozza, oppure, semplicemente, gli chiedo se l’anno prossimo ci sarà una squadra di basket che si chiamerà Fortitudo e giocherà in una categoria coi bagni con l’acqua calda.
E’ bene che la discussione si animi. Anche se siamo ancora in pochi a confrontarci, quello che stiamo provando a fare deve essere la base per stabilire definitivamente la tra nostra linea, i nostri obiettivi e tentare di farci ascoltare. Chiedendo ancora ospitalità a Nino – scusa, ma per il sito non siamo ancora pronti – passerei ad una seconda ed una terza domanda che sembrano peraltro emergere spontaneamente dalla discussione degli ultimi giorni. Seconda: ma secondo voi è proprio essenziale che la Nuova Fortitudo disputi da subito almeno una Legadue o una terza serie al primo anno della sua fondazione? Terza: se fossimo costretti a scegliere, quale delle due riterremmo la vera priorità ; avere per la Nuova Fortitudo, una proprietà carica di denari ed in grado di farci tornare già dal prossimo anno in serie A o avere una società ben piantata, gestita da amministratori accorti, da un diretto sportivo esperto, conoscitore delle cose di basket, e da uno staff con competenze specifiche e solide?
Sulla seconda; io, considerata al momento una semplice utopia l’entrata in campo del cavaliere bianco pieno di denari e di passione, mi accontenterei di ripartire, sulla base di presupposti solidi – SG nel progetto, tifosi uniti, gestori competenti – anche da una serie minore. Sulla terza; puntare sulla trasparenza, sulla serietà , sul coinvolgimento di persone preparate e all’altezza della nostra storia è essenziale per convogliare la passione di tutti i tifosi e, anche come conseguenza, i denari di quanti possono permetterselo.
Ciao a tutti e buon we.
Vedi Federico per come poni la domanda è chiara la risposta che tutti ti daremo mettendoci una mano sul cuore:
“…vogliamo la realtà solida e ben piantata, SG dentro etc, etc…”
…però attenzione a non porre una contraddizione in termini… se infatti si partisse come dici con un:
* direttore sportivo serio ed esperto
* amministratori accorti
* staff con competenze specifiche e solide
…insomma con tutte le caratteristiche del progetto serio e ben impostato, allora come fai a dare a tutte queste competenze una 4° serie per lavorarci su???
Dal momento che hai assunto e posizionato tutti i pezzi nel tuo scacchiere che senso avrebbe NON fare almeno (dico almeno) una A3??…o in mancanza della A3 una A dilettanti???
Come fai a NON dare almeno questo livello ad una piazza da 4.000 abbonati ? ? ?
Credo che non sia giusto che noi tifosi puntiamo al ribasso, o ci preoccupiamo anticipatamente di giustificare il futuro a chi se lo prende a mano oggi.
si .stevens ad agosto in ferie, grazie caro
marco
Gabri,tu dici che “..la Fossa sta dando,involontariamente un colpo durissimo al progetto di R….”
Ma,qual’è questo progetto?
Al Benassi R. aveva detto,articolando il progetto:
-espropriazione dal palaDozza di Gil, con conseguente fallimento dello stesso entro il 31 dicembre(anche Selleri lo scriveva)
-acquisizione in maniera definitiva del marchio(ho sempre sentito dire che sacrati non può più usare il marchio ma,nnon ho mai sentito dire di chi sarà il marchio il 30 giugno)
-dare vita a una fondazione che coinvolga tutti i tifosi(abortita x “limiti di tempo”)
-ingresso nel consiglio della Conad di un membro del direttivo dell’Associazione(non ne ho notizia)
-fondazione della nuova società che s’iscriverà al prox.campionato con il titolo sportivo conquistato sul campo dall’attuale Pallacanestro Budrio(non vedo,x ora,nessuna nuova società .Tralascio la parte prettamente sportiva)
Possiamo dibattere a lungo ma,il punto,a mio parere è:
questo progetto è stato partorito,ha preso vita,è stato presentato?
Io spero che ciò venga fatto al più presto xchè solo ora si potrà discutere concretamente senza fare processi alle intenzioni.
Un’ultima domanda, che vorrei porre a tutti voi:
In estate,su questo blog si parlava di Fortitudo come di un contenitore che racchiudesse identificazione,dignità valori e origini.tutto ciò che S. ci aveva sottratto e ora,con leggero stupore(ma non più di tanto,in verità ) leggo di “grano e categoria”.
Perchè?
Federico (ci diamo del tu, no?) personalmente trovo assolutamente suicida chiedere nuovamente tempo o fiducia al popolo fortitudo.
Un conto è attendere (come dici giustamente tu, attenderemmo invano) “il cavaliere bianco”, altro però è avere un presidente con un budget superiore allo stipendio di un sagrestano, perchè siccome non è obbligatorio comprarsi una squadra di basket, credo che fare questo passo voglia dire avere i soldi per fare un passo deciso.
La Fortitudo non dimetichiamolo, ha avuto come epoche più nere, quelle in cui si salvava dalla B, e giocava in A2.
E le delusioni più cocenti sono sopportabili a patto che si pensi di poter avere la possibilità di riscattarsi, fare della C o della B dilettanti a metà classifica, senza avere nemmeno un campo di casa fisso al paladozza, è roba che non è che non ha futuro, è già deceduta.
I fortitudini hanno raggiunto la soglia estrema di sopportazione, e qualunque progetto per poter essere sposato deve avere un minimo di appeal, non possiamo rivederci al Benassi e dire che fra quindici anni saremo in legadue e fra trenta in A.
Scordiamocelo perchè le facce di chi vedo al palazzo (di quei tre gatti) sono facce che attendono solo la fine di quest’anno, per chiudere per sempre.
@Paolo
Rispetto le idee che porti, ma non riesco a farle mie (non nell’intenzione ma nell’applicazione), se si parla di “grano e categoria” è perchè parlando di “ideali e valori” si è ucciso quegli stessi ideali e valori, e se c’è una chance di ridare lustro a quegli ideali e valori non è nel solco seguito fino ad ora, ma radicandosi nell’unico mondo in cui le idee possono avere vita, quello dei fatti.
Nel mondo dei fatti i nostri ideali vivono in una squadra che abbia un palasport e un pubblico.
Una squadra, un palasport e un pubblico difendono e incarnano degli ideali ma non esistono senza un imprenditore e senza un campionato.
A me questo sempre un concetto con cui dobbiamo fare i conti, non credo sia poco romantico, credo che sia realista.
Abbiamo già “sognato” ed è stato il modo migliore per uccidere i sogni, per poiter tornare a sognare dobbiamo costruire qualcosa di concreto, e per farlo serve uno che ci metta i soldi, e un pubblico che faccia altrettanto e ci aggiunga la passione.
Io la vedo in questo modo.