4 giugno – Mario Boni
Avere in radio un personaggio come Mario Boni è un piacere che va oltre (ed è tutto dire) al suo passato con la maglia senza colori.
Mario ha una carriera e una storia che, per un appassionato di basket, sono uniche.
Vi ricordo che ha giocato in squadre come Pompea Roma, Aris Salonicco e Sharp Panapesca Lotus Bialetti Montecatini ma anche nei Memphis Fire i Yakima Sun City e nei Los Lobos Cantabria…
Mario fu dato per finito nel 94 (un giornale titolò “Boni, carriera finita a 30 anniâ€) ma nel 2000 a Roseto viaggiava ancora a 24 di media…
Per sua ammissione è sempre stato uno spaccaballe e ha cambiato mille maglie ma con 8 promozioni!
Ma poi è divertente, a tratti prolisso ma dice sempre quello che pensa, senza filtri. Spero proprio che Sky se lo tenga stretto anche se scomodo.
Alex Finelli alla Fortitudo, finalmente un allenatore giovane bravo e che conosce la Fortitudo. Per Savic un buon primo passo per una squadra in cui la gente possa riconoscersi.
ti devo chiedere una cosa….capisco che da uomo mediatico devi essere diplomatico…ma perchè è un piacere avere un personaggio come mario boni in trasmissione??
perchè un giocatore che ha la storia di Mario è qualcosa che va sopra la macchia bianconera. Ti ricordo che è stato capocannoniere del campionato italiano, ha giocato il primo campionato di serie A2 nell’83 a Vigevano e che gioca ancora (1983 – 2009= 26 anni) facendo dei 20…è insomma una bella fetta di storia della pallacanestro.
…ah..allora…chissà quando verrà Danilovic!!!
non rispondi?
non è Italiano, non è mio amico, ha giocato solo con le bave. Stop.
grande Nino!!