11 giugno – Piero Parisini
“…dovevamo prendere un certo, se ricordo bene, Williams ma quando chiamai in America (dalla cabina telefonica di piazza 8 Agosto) mi dissero che non sarebbe venuto. Dopo qualche giorno mi telefonò l’Onestà Milano per dirmi che avevano un problema con un americano che avevano opzionato e che ora non gli interessava più, era un certo Gary Schull.
Con la mia Fiat millecento lo andai a prendere…”
Non so voi ma nella mia fantasia di fortitudino è proprio così che avrei voluto che fosse l’inizio della storia, provincialmente epico!
Chiacchierare per un ora con Piero Parisini è come aprire un libro di storia della Fortitudo. Il suo modo di raccontare è affabile e chiarissimo e con una competenza che, mentre parla, mi fa pensare: come mai non leggo il suo nome o non lo vedo coinvolto nelle cose del basket e della Fortitudo?
Ex giocatore della Fortitudo Baseball, ex dirigente Fortitudo di: baseball, tennistavolo e soprattutto basket è oggi consigliere della S.G. Fortitudo. Per leggere le cose che scrive (è anche giornalista) trovate tutto su www.pensarebasket.it.
Il dottor Piero Parisini viene chiamato il Papa per il suo ironico modo di sentenziare su tutto.